
2) RIFORMARE LE ISTITUZIONI
Prevedere l’elezione popolare – a doppio turno – del Presidente della Repubblica.
Ridurre a metà il numero dei parlamentari e prevedere un sistema elettorale a doppio turno sul modello di quello già esistente per le elezioni comunali.
Tale sistema dovrebbe consentire di votare al primo turno per il partito più vicino al proprio ideale e favorirebbe poi l’aggregazione dei partiti alla seconda votazione.
Diversificare le funzioni delle due Camere: il Senato della Repubblica dovrebbe diventare Camera delle Regioni.
In tal modo le due camere elettive svolgerebbero compiti differenti e finirebbe l'attuale processo di doppia lettura per l'approvazione dei provvedimenti legislativi.